Dove andare in vacanza nell’anno dello spread ai massimi, della spending review, degli esodati incalcolati? Fino all’estate scorsa, quando arrivava il periodo delle vacanze la famiglia media italiana entrava in fibrillazione. Per il mese di luglio la mamma provvedeva a prenotare per il figlio liceale il viaggio in uno dei college più prestigiosi degli States; invece, per la figlia con esame a settembre di fisica, viaggio punitivo di sole due settimane in barca con un catamarano di amici di papà. In agosto, sempre per colpa dell’esame a settembre di cui sopra, la famiglia era costretta a rimanere in patria perché bisognava organizzare lezioni di sostegno e di recupero sotto l’ombrellone: la scelta cadeva inevitabilmente su Forte dei Marmi, della serie «se proprio ci dobbiamo sacrificare per i figli, che almeno sia in un posto dove posso mettermi qualche cosa di decente alla sera». A questo punto saremmo già a una proiezione di spesa che nemmeno il fondo salva-Stati potrebbe garantirne la copertura, ma il preventivo non aveva ancora previsto l’obbligatorio cambio di guardaroba della mamma, e soprattutto la collocazione della nonna: se al seguito in Versilia o in una casa di riposo. Siccome la nonna mostrava qualche segno di decadenza cerebrale ma non era per niente scema, andava comprato anche qualche vestitino per lei che avrebbe esibito soprattutto la sera di Ferragosto alla Capannina. Rimaneva solo di comprare un’auto adeguata al papi, e poi la famiglia sarebbe potuta partire. Quest’anno, invece, le famiglie italiane sono state messe sotto sorveglianza, il Presidente Monti è riuscito a strappare importanti accordi che salvaguarderanno il nostro Paese e per ottenere questo ha preso degli impegni con la Signora Merkel. C’è un accordo che Monti non ha ancora avuto il coraggio di comunicare: quest’estate tutti i tedeschi in vacanza in Italia a Forte dei Marmi, a Cortina, in Sardegna, sulla Costiera Amalfitana e noi italiani in campeggio in Germania. Al confine ci verranno consegnati: una tenda nella quale potranno dormire 5 componenti, nonna compresa, pantaloncini corti unisex di un’unica taglia XL, ciabatte Birkenstock, tre buoni al giorno per altrettante porzioni di wurstel&crauti. L’unica davvero contenta sarà la nonna, quando scoprirà che a colazione, al posto del latte, verrà servita la birra!
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