In tempo di crisi c’è bisogno di fiducia. Fiducia nel futuro, fiducia nel prossimo, fiducia che la crisi possa rappresentare un’opportunità per realizzare una società più giusta e solidale. Per questo motivo la Cisl, insieme al Centro studi sociali contro le mafie Progetto San Francesco, ha organizzato il primo Festival della fiducia che si terrà a Brienno, Cernobbio e Como il 14 e il 15 settembre.
«Al nostro sindacato - spiega Gerardo Larghi, segretario generale aggiunto Cisl Laghi-Como - il futuro non spaventa perché il domani, così come lo immaginiamo, è da costruire e sarà un domani migliore dell’oggi, solo che noi si sappia agire, ci si lasci coinvolgere».
Quindi nella due-giorni di incontri si parlerà di responsabilità sociale, welfare innovativo, sostenibilità energetica, sussidiarietà, educazione alla legalità. Parteciperanno, tra gli altri, Giuseppe Pignatone, Procuratore capo della Repubblica di Roma, Cuno Tarfusser, vicepresidente della Corte penale internazionale dell’Aia, Mario Crosta, direttore generale di Banca Popolare Etica, Maurizio Martina, sottosegretario alle Risorse agricole, Rodolfo Maria Sabelli, presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Umberto Ambrosoli, consigliere della Regione Lombardia.
Si affronterà però anche il tema dell’immigrazione, un fenomeno pieno di sfide, destinato a cambiare il volto delle società europee. Non è un caso che il festival si apra venerdì 13 (con replica sabato 14) con «Lemene. Concerto per pianoforte, zattera e uomo nero», che affronta proprio il tema dell’immigrazione sotto il profilo degli «attraversamenti»: di un confine o di una frontiera, di un deserto o di un mare. Scritto da De Lisi, lo spettacolo vede sul palcoscenico l'attore senegalese Mohamed Ba e il pianista Giovanni Panozzo, autore delle musiche. In più, video e immagini di Ester Maria Negretti, scene originali di Immaginasuoni e un contributo di Cecco Bellosi.
Info:
http://www.progettosanfrancesco.it
Enrico Casale