Nei suoi primi anni di attività, il Jrs (Servizio dei gesuiti per i rifugiati) non prestava un'attenzione specifica ai rifugiati che vivevano nelle città. All’epoca l’immagine del rifugiato era legata alla realtà dei campi profughi. Oggi le cose sono cambiate, visto che oltre la metà dei rifugiati assistiti dall’Alto commissariato delle Nazioni unite vivono nelle aree urbane. Intervista al direttore del Jrs, il gesuita Peter Balleis |