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Scusate il disagio
Giacomo Poretti
del trio Aldo, Giovanni e Giacomo
Wikicondominio
Questa mattina apro il computer e sul mio desktop compare un dispaccio rilasciato da Wikileaks dal titolo Condominio inferno.
Il documento si apre con una lista dettagliata delle mance natalizie percepite dal portiere, il sig. Atputharaj: la più generosa risulta essere la sig.ra Maffulli con 120 euro, seguita dall’urologo e dai due notai del 5° piano, Trulli e Martani (che peraltro vengono rubricati come coppia di fatto benché vivano in due appartamenti diversi), con 100 euro, poi una lunga lista di medici, avvocati e professionisti a 80, la pensionata Bassani a 45 euro più 2 confezioni di marmellata di albicocche fatte in casa, e, fanalino di coda, io con 25 euro! Sfugge a una prima lettura come la sig.ra Maffulli, essendo nullatenente e nullafacente, possa comportarsi così generosamente con il portiere.
Il rapporto poi si addentra in una descrizione dei rapporti tra condomini. Si legge che la sig.ra Maffulli, che sta al 3° piano e che mi saluta sempre molto cordialmente in ascensore, in realtà ha confidato al portiere che sono un deficiente. Il rapporto prosegue menzionando il Prof. Gastoni, primario urologo, il quale non mi ha mai salutato in 12 anni di viaggi in ascensore: io pensavo fosse audioleso, invece ha finto di esserlo pur di non parlare con un deficiente. I notai Trulli e Martani, invece, mi hanno sempre accolto in ascensore con estrema gentilezza complimentandosi di volta in volta per il mio dopobarba, le mie giacche, il mio taglio di capelli e il colore dei miei occhi, ma pur sempre pensando che sono troppo basso per i loro gusti e soprattutto deficiente. Infine la sig.ra Bassani, la vecchina del 7° piano sempre accompagnata dal suo fedele Franz, un bassotto tedesco a pelo corto: lei ha sempre salutato, Franz invece abbaiava in maniera ritmica e sempre uguale, girandomi poi la testa e rifiutando di darmi la zampa. Purtroppo il testo tradotto del cane pare che significhi: deficiente... deficiente... deficiente! Anche il portiere, il sig. Atputharaj, che pure è tenuto a salutare da regolamento, pensa che sia un po’ deficiente ma soprattutto tirchio, per via dei miei 25 euro di mancia a Natale.
Il cablogramma poi si sofferma sui comportamenti dei condomini nella sala rifiuti: il 65% non differenzia la carta plastificata e spesso, per dispetto, butta tutto nell’umido (la Maffulli, la protetta del portiere!), il 49%, dopo aver diviso l’umido, la carta, la plastica, il vetro e le batterie, si ritrova in mano una lattina di pelati e, dopo qualche minuto in cui gli occhi vagano per la stanza puzzolente, la lattina finisce nell’umido accompagnata da un irriferibile improperio (Gastoni...), Trulli e Martani pare che arrivino a prendersi per i capelli quando c’è da decidere dove buttare l’alluminio. La sig.ra Bassani invece è precisa, solo che il bassotto tedesco morde tutti i sacchi e dopo qualche minuto la stanza è invasa dalla spazzatura; a quel punto arriva il portiere che raccoglie tutto - bottiglie carta, resti di peperonata, batterie scariche - e mette in un unico sacco. Quando arriva il controllo del Comune, il sig. Atputharaj ha sempre qualche euro che avanza, perché lui non è mica deficiente.
Alla fine mi sono detto: tutto qui? E questo sarebbe uno scoop? Sono cose che sapevamo già tutti, ho chiuso il computer e sono entrato in ascensore. L’unica cosa che mi ha fatto male di questa vicenda è che sono troppo basso per i gusti dei notai.

© FCSF – Popoli, 1 febbraio 2011