Rajae Fayad ha tra le mani i chicchi di sesamo che cresce nei suoi campi presso Jenin, in Cisgiordania. Rajae è palestinese, come Omar Irmiliah che, a Gerico, raccoglie datteri. Tra le canne da zucchero lavora Felipa Ríos Huanca, a Jilili (nord del Perù), non lontano da Palo Blanco, dove Juan de la Cruz Rivera Olemar dedica la sua vita professionale alle piante di cacao. Joseph Vattakunnel e Philomena Joseph hanno tra le mani una cesta di chicchi di caffè raccolti a Wayanad, nel Kerala. Erbe e spezie, coltivate biologicamente arrivano da Meru, in Kenya, dove Samuel Kimathi mostra i fiori dell’hibiscus da cui estrae il carcadè, Yerika Kanyamu la sua camomilla, mentre Esther Kaumbuthu ha terminato la raccolta nel bananeto. «I numeri dell’economia non spiegano tutto. Prima vengono le persone», osserva Aldo Pavan, che ritraendo alcuni produttori agricoli in Paesi di ogni continente, ci ricorda come dietro le merci che compriamo ci sono contadini, braccianti e imprenditori agricoli, persone che faticano, famiglie che dipendono dal lavoro della terra e dalla trasformazione del cibo. Le loro storie rappresentano realtà sociali e ambientali tra le più diverse. Spesso i prodotti che non troviamo in Europa arrivano da Paesi del Sud del mondo ancora poveri. Luoghi in cui l’agricoltura ha un peso economico preponderante o dove strutture della proprietà, cambiamenti climatici e normative commerciali hanno un duro impatto sulla vita delle persone. Alcune possibili risposte vengono dal commercio equo, dal sostegno a battaglie di giustizia per i senza terra e gli indigeni o, semplicemente, dalla consapevolezza che il nostro cibo nasce anche dal lavoro quotidiano di molte persone. Con nome e cognome.
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Aldo Pavan |
Aldo Pavan ( www.aldopavan.it) è nato a Treviso nel 1954. Da un trentennio si occupa di fotoreportage geografici come fotografo, giornalista e videomaker, visitando gran parte dei Paesi del mondo. Ha insegnato questa disciplina presso il master dell’Istituto di formazione per il giornalismo di Milano. Ha collaborato con numerose riviste italiane, da L’Europeo a Epoca. In particolare, i suoi reportage sono apparsi su testate e siti di temi internazionali come Gulliver, Touring, Bell’Europa, Africa. Tra le sue pubblicazioni, Birmania sui sentieri dell’oppio (Feltrinelli 2007) e La via dell’incenso (De Agostini 2010). Inoltre dal 2003 sta lavorando a una collana di libri fotografici sui grandi fiumi del mondo. Negli ultimi anni ha raccontato esperienze di produzione e commercio equo e solidale in molte zone del sud del mondo. |
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